PROCEDURA DI EMERGENZA n°8 - INCENDIO

Potenziali origini dell’emergenza
L’incendio si può sviluppare nel caso in cui siano presenti i tre elementi:
Combustibile: all'interno dell'ufficio sono presenti materiali combustibili quali legno, carta, plastica, tessuti;
Comburente: poiché il principale comburente è l’ossigeno, questi è presente in qualsiasi situazione;
Innesco: tra le principali sorgenti di innesco, si individuano:
1. guasti o sovraccarichi all’impianto elettrico od alle attrezzature alimentate elettricamente che possono comportare cortocircuiti od aumento della corrente;
2. attività lavorative di manutenzione delle strutture con utilizzo di fiamme libere, sviluppo di calore o scintille;
3. utilizzo non corretto di apparecchi di riscaldamento.
Non si può, inoltre, escludere la possibilità di incendi, originatesi all’esterno del perimetro aziendale ma i cui effetti possono interessare anche l’azienda.
Sviluppo dell’emergenza
Una volta innescato, l’incendio si allarga al materiale combustibile o infiammabile presente nelle vicinanze. Quando a bruciare è un certo quantitativo di materiale, all’interno del locale si raggiunge la temperatura alla quale tutto il materiale presente può prendere parte alla combustione, chiamato flash-over. Dopodiché la temperatura aumenta ancora fino a raggiungere il picco durante il quale tutto il materiale presente sta bruciando. Dopo questa fase, il materiale combustibile comincia a consumarsi e si va verso l’estinzione dell’incendio stesso.
Potenziali danni alle persone
I pericoli per le persone sono date dai seguenti elementi:
1. fiamme e calore che possono causare ustioni e difficoltà respiratorie;
2. fumi che rappresentano la fonte principale di pericolo in caso di incendio, in considerazione della sua elevata mobilità tra i diversi locali e per il fatto che spandendosi provoca, oltre a danni legati alla sua inalazione, anche problemi di visibilità con conseguente rallentamento dell’esodo dai locali stessi.
Potenziali danni all’ambiente
In caso di incendio, vengono emessi gas di combustione tra cui l’anidride carbonica che è un noto gas serra, che si liberano nell’aria producendo inquinamento. Anche la fase di spegnimento può determinare rischi per l’ambiente quali l’emissione di polveri inerti in aria o il dilavamento di materiale inquinante durante l’uso di acqua per spegnere l’incendio, con conseguente trasferimento nelle fogne o nel terreno. Infine, l’evento può generare anche ingenti quantità di rifiuti.
L'impianto elettrico e le attrezzature alimentate elettricamente sono realizzate nel rispetto delle norme applicabili per garantire la riduzione al minimo del rischio di innesco.
I lavoratori sono formati circa i principi della combustione, le misure comportamentali da adottare per prevenire gli inneschi e come comportarsi in caso di incendio.
Sono stati individuati e formati un numero adeguato di incaricati antincendio il cui compito è di verificare lo stato dei luoghi di lavoro affinché siano rispettate le condizioni di sicurezza e intervenire in caso di principi di incendio. All'atto dell'evacuazione, gli incaricati assistono le persone per facilitare l'evacuazione.
Sono presenti estintori portatili per poter intervenire tempestivamente in caso di principio di incendio.
Sono presenti planimetrie indicanti le vie di esodo e adeguata segnaletica per facilitare le attività di abbandono dei locali.

Questo procedura di emergenza è disponibile per la predisposizione del piano di emergenza ed evacuazione utilizzando AimSafe.

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