L’utilizzo di una bombola contenente gas inerte, come azoto, argon o elio, avviene in modo controllato e nel rispetto delle normative di sicurezza. Questi gas, definiti "inerti" perché chimicamente non reattivi in condizioni normali, vengono impiegati in diversi contesti industriali e di laboratorio, ad esempio per proteggere materiali sensibili all’ossigeno, per creare ambienti non ossidanti durante la saldatura, o per l’inertizzazione di impianti e serbatoi. Prima dell’utilizzo, si procede alla verifica dell’integrità della bombola e dei dispositivi associati, come la valvola e il cappellotto di protezione. La bombola deve essere correttamente etichettata e saldamente ancorata per evitare cadute accidentali. Successivamente, si collega un riduttore di pressione idoneo al tipo di gas e all’applicazione prevista. L’apertura della valvola avviene lentamente, in modo da controllare la fuoriuscita del gas e leggere i valori di pressione attraverso il manometro. Durante l’utilizzo, il gas viene prelevato dalla bombola e indirizzato verso l’impianto o l’attrezzatura desiderata, mantenendo la regolazione della pressione secondo le necessità operative. Al termine, si chiude la valvola principale e si scarica la pressione residua nel riduttore, ripristinando così le condizioni di sicurezza.
È fondamentale che tutte le operazioni vengano svolte in ambienti ben ventilati e da personale formato, con l’adozione dei dispositivi di protezione individuale richiesti e in conformità con la scheda di sicurezza del gas utilizzato. La gestione corretta della bombola garantisce la sicurezza dell’operatore e l’efficacia del processo in cui il gas viene impiegato.
Questa scheda di valutazione è disponibile per le valutazioni dei rischi aziendali effettuate utilizzando AimSafe.